Assenza d’aria
 
 
Negli anni 1860 il matematico scozzese James Clerk Maxwell e il fisico austriaco Ludwig Edward Boltzmann elaborarono indipendentemente “ la teoria cinetica dei gas “.
 
Questa teoria esaminava i gas aggregati di molecole molto spaziate e che si muovono in direzioni causali su un’ampia gamma di velocità. E mostrava come da questo si potesse dedurre il comportamento dei gas in varie condizioni di temperatura e pressione.
 
Una delle conseguenza della teoria fu di dimostrare che la velocità delle molecole è direttamente proporzionale alla temperatura assoluta e inversamente proporzionale ala radice quadrata della massa delle molecole stesse.
 
Una certa frazione delle molecole di ogni gas si muove a velocità superiori alla media di una data temperatura e può superare la “ Velocità di Fuga “ relativa all’attrazione gravitazionale che la trattiene su un dato pianeta. Qualunque cosa si muova più in fretta della velocità di fuga, sia esse una nave spaziale o una molecola, può, se non entra in collisione con qualcosa, allontanarsi per sempre dal pianeta.
 
In circostanze normali, la frazione di molecola di atmosfera che potrebbe raggiungere la velocità di fuga e mantenerla attraverso le inevitabili collisioni fino a toccare altezze tali da potersi allontanare senza impedimenti ulteriori, è così minima che la perdita dell’atmosfera nello spazio esterno avverrebbe con lentezza impercettibile.
 
La Terra, che ha una velocità di fuga di 11,3 km al secondo, è solidamente stretta alla sua atmosfera e non ne perderà quantità significative per miliardi di anni.
 
Ma se la temperatura media della Terra dovesse aumentare in modo sostanziale, la Velocità media delle molecole della sua atmosfera aumenterebbe e così la loro frazione capace di superare la Velocità di Fuga.
 
L’atmosfera di disperderebbe più velocemente.
 
Se la temperatura fosse abbastanza alta, la Terra perderebbe la sua atmosfera piuttosto in fretta e diventerebbe un globo senz’aria.
 
Et cetera … .
 
 
Da: Civiltà Extraterrestri - Isaac Asimov
 
© Roby 2007